Quando la coerenza è optional

 

Piccola ricerca sulle posizioni tenute dagli odierni paladini dell’uscita immediata dall’€uro.

Sono adesso accaniti sostenitori del disastro che le scelte economiche europee hanno prodotto nel nostro Paese, ma …(mi sono limitato a questioni di cui conosco qualche elemento, come la data)

  • LEGA in Parlamento Europeo su ERF Vota contro la mozione Ferreira, ma, andando contro le indicazioni del gruppo che chiedeva voto contrario anche sulla seconda, semplicemente si astiene sulla mozione Gauzès

Per completezza, vista la frenetica attività parlamentare di Salvini, ove non presente  (Fiscal Compact/MES … ) è stato zitto o, più probabilmente, non era neanche presente.

È nota la considerazione che anche i suoi colleghi parlamentari hanno di Salvini

l’emendamento salvalega” inserito nell’Italicum un costo deve pur averlo, nella ormai ventennale storia, la coerenza non è mai stata il forte di questo partito.
Professori, Giuristi e Costituzionalisti pronti a giurare che tutto era facile e pronto, bastava solo votare Lega.

La Lega venne votata eccome. S’alleò con Berlusconi, la secessione divenne indipendenza, poi autonomia, poi … nulla, puff svanita
Coerenza

Poi ci fu il periodo di “Roma Ladrona
E anche li tutto era fatto, tutto era pronto. Ma poi vennero fuori gli scandali degli investimenti dei rimborsi elettorali in Tanzania, a Cipro …
Vennero fuori le “piccole spese personali” del Trota e dei suoi compagni di merende …
Coerenza

Si cambiano i volti. Maroni diventa segretario, lancia una campagna moralizzatrice e lancia l’assalto alla Regione Lombardia

Anche questa volta c’era un punto nodale del programma (anche questa volta, l’unico che abbia mai sentito): La Lombardia tratterrà il 75% delle tasse. A Roma solo il 25%

Professori ed economisti schierati: SI PUO’ FARE! (Non nel senso di Obama “yes we can” ma proprio nel senso di Frankenstein Junior).

Maroni viene eletto Presidente della Regione Lombardia, ma del 75% delle tasse non se ne parla più. Anzi, si.
Bellamente e senza alcun pudore, una piroetta degna della Fracci e virata a 180° 
Coerenza

Nel frattempo vengono fuori le mutande verdi di Cota

Ora, siamo in piena campagna elettorale per le europee e troviamo nuovamente la Lega Nord in prima linea con un’altra ambizione, l’ennesima: Usciredall€urosubitoanziprimasenzaseesenzama 

Come per i casi precedenti, anche stavolta il punto nodale del programma” costituisce tutto il programma.

Professori, economisti e chi più ne ha più ne metta sono tutti schierati al fianco del nuovo condottiero: Salvini

Tra l’altro, Salvini non è né Bossi né Maroni.

A Salvini è già capitato di lasciarsi sfuggire la verità, per cui dopo un ennesimo “SI PUO’ FAREEEE!!!” ha aggiunto un ma ancora non sappiamo come nè quando”E’ capitato nella puntata di Matrix del 16 Marzo (dal minuto 28) allorquando dice

 

“L’Euro è finito. Dobbiamo solo capire come uscirne. Il più velocemente possibile…

Quindi non sa ancora come, non sa ancora quando,  ma “Usciredall€urosubitoanziprimasenzaseesenzama” è il punto nodale del programma.

Coerenza

 
ERF () vota favorevolmente entrambe le risoluzioni capestro (Ferreira e Gauzès)
  • FdI Meloni e La Russa si sono astenuti sul Fiscal Compact ed erano assenti alla votazione per il MES. La Russa e Crosetto hanno votato a favore del pareggio di bilancio in costituzione. Ci fosse stato un voto contrario. Neanche per sbaglio! (fonte dati: http://parlamento16.openpolis.it)
  • Senza tralasciare la ratifica del Patto di Lisbona per tutti (Lega e FdI)
    (per gruppi e per nominativo (FdI era in Forza Italia)

Twitter @steal61