Il voto europeo secondo me
Il PD ha attratto il 39% di nuovo elettorato, in massima parte (23%) moderato e di centro destra.
Ciò, nonostante la posizione europeista del PD (sapientemente tenuta nascosta) fosse assolutamente contraria agli interessi di questo elettorato, mentre la posizione del Movimento 5 Stelle fosse equilibrata, senza estremismi isterici ma negli interessi assoluti dell’Italia.
Dove è stato l’errore, allora?
Gli 80€ in se hanno influito poco, a mio parere.
Il complesso dei voti del PD ammonta a circa 11 milioni.
E’ ovvio che gli 80€ hanno influito, ma evitiamo di dare un peso eccessivo a questa variabile o corriamo il rischio di perdere di vista gli altri fattori.
Dall’analisi dei flussi di voto, il Movimento cede al PD circa il 13% dei suoi elettori alla Camera del 2013.
- Per la ordinaria e normale fluttuazione del voto
- Determinato da quegli elettori che alla Camera hanno votato M5S per “punire” il PD e che a tutti i costi, poi, speravano che il Movimento si accordasse con Bersani.
Ora, il PD a queste Europee ha, di fatto, fagocitato il centro destra.
Ciò che ha determinato la stravittoria di Renzi, quindi, è stato proprio il suo essere di destra.
Ha pienamente ragione chi, usando il paradosso, sostiene che “gli elettori di sinistra lo hanno votato perché non si sono accorti di essere a destra (la hanno nel DNA la capacità di digerire tutto ciò che gli viene detto di digerire, c’è poco da fare), mentre la destra lo ha votato proprio per le sue politiche di destra“.
Ciò premesso, io credo che noi Movimento 5 Stelle siamo caduti come degli ingenui in alcune trappole comunicative.
Strumentalizzando alcune frasi, ci hanno accusato di essere destra extraparlamentare di antica memoria e da li ci siamo sentiti costretti, obbligati a dimostrare il contrario. Probabilmente cadendo nell’estremo opposto.
Secondo me, non sono stati i toni sui fatti a penalizzarci
Se ai nostri contenuti avessimo abbinato il marketing saremmo stati devastanti.
Il PD ha lasciato che accuse forti e documentate cadessero nel nulla (penso a Gelli o al doc UBS, promesse mancate, trattato col Marocco per gli agrumi, ad esempio).
Noi non solo non lo abbiamo incalzato su questi che sono fatti, ma lo abbiamo inseguito nulle provocazioni.
Addirittura lo abbiamo inseguito sul gossip (le merendine, il diritto al finanziamento pubblico, ad esempio).
Quando ti poni in condizione di giustificazione (del nulla, tra l’altro. Non c’era nulla di cui giustificarsi, solo menzogne) rincorrendo le sciocchezze che vengono lanciate, piuttosto che incalzare sulle debolezze, sulle mancanze e sulle opacità (che pure sono innumerevoli), qualcosa non sta funzionando.
Ci siamo lasciati sballottare come bambolotti dall’estrema destra all’estrema sinistra.
Disorientando così entrambi gli elettorati di destra e di sinistra e lasciando comunque scoperto l’elettorato cui puntava Renzi: il centro
Avevo sperato che il post sulla visita di Larry Fink in Italia e l’aver rilevato l’immediata reazione di De Benedetti significasse prendere coscienza del piano in cui si sarebbe giocata la partita da quel momento.
Non è stato così
Dal punto di vista comunicativo chiamarla Caporetto è eufemismo
Twitter @steal61