Riforma renziana. “Voti come Casapound”. Si, e allora?

C’è chi si stupisce per il fatto che ANPI, Casapound e Forza Nuova siano contro la riforma renziana. Io lo trovo naturale e obbligato.

La riforma renziana ANPI, ARCI e Casapound
Condividere il NO alla riforma renziana non rende ANPI fascista, né Casapound e Forza Nuova partigiani. Da posizioni diverse, il NO è obbligato per tutti loro.

Prima di tutto occorre ricordare che nel dicembre 1947 l’Assemblea Costituente votò l’attuale Costituzione.

L’Assemblea comprendeva estrema sinistra (Comunisti) ed estrema destra e monarchici (Uomo qualunque e Blocco delle libertà).

Il tutto passando per la Democrazia Cristiana, i Liberali, i Repubblicani, gli Indipendentisti sardi e siciliani…

Quel 22 dicembre erano in 515 a votare a scrutinio segreto. Solo in 61 votarono contro. Tutti gli altri a favore. Nessuna scheda bianca. Nessuna scheda nulla.

Fossi nei sostenitori del SÌ mi preoccuperei piuttosto dell’esiguità (e qualità) del sostegno politico alla riforma renziana (PD – NCD di Alfano – ALA di Verdini).

Ma scendendo nel dettaglio dei pezzi di società civile, non mi stupisce vedere insieme ANPI da un lato e Casapound e Forza Nuova dall’altro.

Anzitutto perché non è detto che non essere d’accordo sulla stessa cosa implichi l’essere d’accordo su tutte le altre.

Se a un gay non piacciono le donne e a un eterosessuale non piacciono le donne con gli occhi azzurri strutturalmente bugiarde, il fatto che a entrambi non piaccia Maria Elena Boschi non fa del primo un eterosessuale, né del secondo un gay.

Nel merito della riforma, da una parte i partigiani dell’ANPI.

Non possono digerire la deriva autoritaria e l’abbattimento dei diritti sociali della riforma renziana.

Dall’altra Casapound, Forza Nuova e forze sociali di estrema destra che, se pure non disdegnerebbero una oligarchia o addirittura una dittatura, non possono certo accettare la dittatura di realtà politiche ed economiche internazionali.

Una oligarchia che vedrebbe l’Italia colonia e non protagonista come piacerebbe all’estrema destra.

Sono movimenti ultranazionalisti come ultranazionalista era Mussolini. Teniamolo presente.

Come potrebbero mai accettare una Costituzione richiesta a gran voce da:

  • leader europei
  • Obama, i Clinton e altri ambienti USA
  • J.P Morgan, Banca UBS, Fitch, Fondo Monetario Internazionale, Goldman Sachs

E non dimentichiamo le stesse dichiarazioni di Renzi:

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Mussolini avrebbe, probabilmente, mandato al muro Renzi per alto tradimento. Come stupirsi se, da posizioni completamente diverse, si trovano tutti a dire NO?

Io voto NO perché questa riforma è una schifezza dall’inizio alla fine. E nel merito!

P.S.: I post sull’argomento sono raccolti nel tag riforma costituzionale Il post di sintesi è Finalità della riforma: modifica della forma di Stato e di Governo