Coccia Colaiuta (boy-toy della sen. Pezzopane – PD) è indagato

Simone Coccia Colaiuta e la sen. Pezzopane al concorso "Il più bello d'Italia" (ma c'è mai stato?)

Simone Coccia Colaiuta e la sen. Pezzopane al concorso “Il più bello d’Italia” (ma c’è mai stato?)

Simone Coccia Colaiuta, il fidanzato della sen, PD Stefania Pezzopane, è indagato per tentata estorsione in concorso ai danni di Alessandro Maiorano, il “grande accusatore” di Matteo Renzi. 

Lui è Simone Coccia Colaiuta. Un passato con una serie di “ex” (ex elettricista, ex spogliarellista, ex tronista, ex fidanzato di Floriana Secondi – la “coatta” vincitrice del Grande Fratello 3, ex “opinionista” [?!?] in “Anno uno” di Giulia Innocenzi) e un futuro con una serie di “aspirazioni”. Vuol fare il presentatore, il “mister Italia”,  l’attore.

Secondo quanto Coccia Colaiuta ha dichiarato alle “Iene”, a Hollywood starebbero aspettando lui. Per quanto riguarda il “Mister Italia”… beh, li c’è il primo “giallo”.

La sen. Pezzopane si fa fotografare col suo boy-toy in mutande con la fascia del vincitore (foto in testa). Poi viene corretto il tiro: sarebbe arrivato secondo e la fascia è stata presa in prestito giusto per la foto. Poi ancora “è tra i vincitori”, ma non ha vinto a causa del destino cinico e baro.

Di seguito le foto delle premiazioni dei concorsi “Il più bello d’Italia” (c’è una querelle in corso fra “ilpiubellodItalia.it” e “ilpiubelloditalia.org”. Querelle nella quale non entro, per cui pubblico le foto delle premiazioni 2014 di entrambi i siti)

Premiazione "Il Più bello d'Italia" (da ilpiubelloditalia.it)

Premiazione “Il Più bello d’Italia” (da ilpiubelloditalia.it)

Premiazione "Il Più bello d'Italia" (da ilpiubelloditalia.org)

Premiazione “Il Più bello d’Italia” (da ilpiubelloditalia.org)

Sinceramente non mi pare di individuarlo in nessuno dei due gruppi, ma lasciamo perdere questa faccenda.

In ogni caso, l’unica cosa per cui è noto è adesso la sua “love story” con la sen. Pezzopane.

Immancabile presenza di Simone Coccia Colaiuta e fidanzata sen. Stefania Pezzopane nel salotto di Barbara D’Urso, ma sopratutto ha destato scalpore l’intervista a “Le Iene” che oltrepassa i limiti del “porno”:

D: La prima notte?
Pezzopane: “Un bel bacio“
Coccia Colaiuta: “Camera da letto, l’ho buttata sopra e daje tutta“.
D: Quante volte la prima sera?
Pezzopane: “Top secret“
Coccia Colaiuta: “Due / tre volte“.
D: Cosa ti fa impazzire dell’altro?
Pezzopane: I suoi baci
Coccia Colaiuta: “C’ha due tette grandi da paura“.
D: Chi urla di più a letto?
Pezzopane: “Nessuno“
Coccia Colaiuta: “Mi dice ‘Dai Simone di più mi stai facendo impazzire’..”
D: La posizione preferita per fare l’amore?
Pezzopane: “Posizione classica“
Coccia Colaiuta: “Stefania a pecorina, ovvio no?“.

Il perché di questa premessa è presto detto. Dopo una puntata di “Announo” in cui Coccia Colaiuta fungeva da “opinionista” (nell’intervista de “Le Iene” non sapeva neppure cosa fosse il Jobs Act, ma fra gli opinionisti della Innocenzi faceva la sua figura, figuriamoci gli altri) c’è stato un battibecco su un social con Alessandro Maiorano.

Della vicenda ne ho già scritto: «Maiorano-Coccia: il nuovo “round” del grande accusatore di Renzi» ed è finita a denunce incrociate quando Coccia Colaiuta parlando della madre di Alessandro Maiorano (ultraottantenne e disabile da anni) ha scritto che era in condizione di “resuscitarla a colpi di caxxo in bocca”.

Il tutto verso la fine del 2014.

Secondo quanto ha svelato “LINKIESTA” accade che proprio nel Novembre 2014 il telefono di Simone Coccia Colaiuta e del suo agente Ivan Giampietro della Venus Entertainment sono stati messi sotto controllo a causa dell’inchiesta sui ricatti in Abruzzo giusto ai danni della sen. Pezzopane e dell’ex Governatore Chiodi.

È stata così intercettata una telefonata fra Coccia Colaiuta e il suo agente Giampietro in cui quest’ultimo suggeriva a Coccia di inventarsi un danno all’immagine.

Maiorano comunicato le denunce anche a Giampietro che, al telefono, consiglia a Coccia di

querelarlo a seguito di questa cosa, cioè che hai perso un lavoro. “Dovevo essere testimonial del sito della mia agenzia, dovevo percepì 20mila euro e adesso m’hanno….a causa di questa segnalazione non lo posso fare più”». 

Sempre da LINKIESTA:

A questo punto, si legge nella relazione della Digos, Simone capisce le intenzioni di Ivan e replica: «Questa è una storia che mi devo inventà io praticamente…». Ivan lo incalza dicendo che lui preparerà una bozza di contratto, così hanno nei confronti di Maiorano «un’altra arma per chiedergli i danni», perché lui chiamando la sua agenzia gli ha «levato un lavoro di 20mila euro quindi ti cito per danni per 20mila euro». A questo punto Ivan dice a Simone di parlarne con il suo avvocato. La questione è studiata nei minimi termini. Nelle telefonate successive Simone chiede ulteriori chiarimenti ad Ivan che gli suggerisce di dire all’avvocato che la sua agenzia voleva metterlo «nelle prima pagina come immagine principale», ma a seguito della telefonata di Maiorano non lo vuole più. E in una conversazione del 23 novembre 2014, è sempre Ivan a ribadire a Simone che dovrebbe dire al suo avvocato che, circa venti giorni prima, aveva stipulato una sorta di contratto con l’agenzia, per un compenso di 20mila euro ma, dopo la chiamata di Maiorano, l’agenzia non ha voluto saperne più nulla.

In pratica una gran bella estorsione organizzata in concorso fra Simone Coccia Colaiuta e Ivan Giampiero.

E stavolta il processo penale è stato avviato.

Alessandro Maiorano è stato iscritto nel Registro in qualità di parte offesa.

Simone Coccia Colaiuta e Ivan Giampiero sono ufficialmente indagati per i fatti criminosi di cui agli artt. 56 – 110 – 629 del Codice Penale: Tentata estorsione in concorso.

Non c’è che dire, nel PD se non hanno problemi penali non li vogliono neppure come partner nella vita privata.

 [googleapps domain="drive" dir="file/d/0B8QPK86Y2VUoTklWUDAzYWRJeUE/preview" query="usp=drivesdk" width="100%" height="400" /]