I naufraghi minacciano l’equipaggio della Vos Thalassa e interviene la nave Diciotti

I naufraghi minacciano l’equipaggio della Vos Thalassa. Interviene la Guardia Costiera italiana. Il Governo si spacca. Ma davvero?

i naufraghi minacciano equipaggio Vos-Thalassa

Vero o meno, l’SOS lanciato dalla Vos Thalassa perché i naufraghi minacciano l’equipaggio è la prova lampante. La pistola fumante del fatto che si tratta di traghettamenti. E adesso la competenza è militare.

I fatti

Ricapitoliamo i fatti che, a quanto pare, per i commentatori sono un optional.

  • C’è un gommone in acque libiche con 67 persone a bordo “in pericolo di vita”. Lo dice la Vos Thalassa anche perché, altrimenti, non si sarebbe potuta arrischiare a intervenire in acque territoriali libiche.
  • Parte anche la Guardia Costiera libica che in acque territoriali libiche ha la competenza esclusiva dei salvataggi in mare.
  • La Vos Thalassa ingaggia una gara “a chi arriva prima” e “salva i naufraghi”.
  • Dall’Italia fanno sapere: batterai pure bandiera italiana, ma in acque territoriali libiche i salvataggi competono alla Libia. Consegnali alla Guardia Costiera libica.
  • A bordo scoppia l’insurrezione (che siano due o tutti e 67 “naufraghi” a insorgere, cambia niente). La Vos Thalassa lancia l’SOS perché l’equipaggio è in pericolo. I “naufraghi” non vogliono tornare in Libia. Domanda: erano naufraghi in pericolo di vita o passeggeri che avevano pagato un biglieto per lasciare la Libia?
  • Interviene la Guardia Costiera italiana per sedare la rivolta e trasborda i “naufraghi” sulla motovedetta Diciotti.

Questi i fatti, nudi e crudi. Passiamo all’analisi dei fatti e alle considerazioni.

La nave Vos Thalassa

È un rimorchiatore in uso alla francese Total (ma vedi tu il caso) che, negli anni, ha spesso surrogato le ONG.

A metà giugno l’ultimo intervento della Vos Thalassa “a salvataggio”: https://www.huffingtonpost.it/2018/07/10/porti-chiusi-per-vos-thalassa-con-66-migranti-a-bordo-ha-anticipato-la-guardia-costiera-libica-nel-salvataggio_a_23478322/

Batte bandiera italiana e, quindi, la competenza territoriale per eventuali reati commessi a bordo compete all’Italia qualora si verificassero in acque internazionali.

E questo è il caso. L’Italia non poteva esimersi dalla competenza giurisdizionale.

L’emergenza: i naufraghi minacciano l’equipaggio della Vos Thalassa

«Equipaggio Vos Thalassa era in pericolo» (AGI).

«Vos Thalassa, migranti in rivolta sulla nave: “L’equipaggio rischiava la vita”» (Il Giornale).

«Nave della guardia costiera prende i 67 migranti della Vos Thalassa, “l’equipaggio era in pericolo di vita”» (Il Sole 24 Ore).

Avete presente? In questi casi, nei telefilm americani si sfonda la porta e si fa irruzione senza mandato.

Ma siamo in acque internazionali e non interviene il Commissariato di Polizia del quartiere. Interviene la Marina Militare.

I naufraghi minacciano l’equipaggio della Vos Thalassa perché non vogliono tornare in Libia

Che l’SOS lanciato dalla Vos Thalassa sia vero o meno, il fatto non cambia: i naufraghi non sono mai stati naufraghi. Tanto meno in pericolo di vita.

Non volevano essere “salvati” ma, per la prima volta in vigenza di questo Governo, c’è la prova che si trattava di un traghettamento.

Qualcuno gli aveva garantito l’approdo in Italia e sono insorti contro l’equipaggio perché il “contratto” non veniva onorato.

L’equipaggio della Vos Thalassa, quindi, oltre a dover rispondere della violazione delle norme internazionali che vietano gli interventi in acque territoriali libiche, dovrà chiarire se e fino a che punto è parte della tratta di esseri umani.

Se e fino a che punto è colpevole di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.

In ogni caso, che sia immigrazione clandestina o violazione delle norme internazionali per aver interferito con la Guardia Costiera libica in acque territoriali libiche, per l’equipaggio della Vos Thalassa non mi pare si metta bene.

La Guardia Costiera: Autorità Giudiziaria

Uno dei problemi di cui si è lamentato il Procuratore Zuccaro è proprio il fatto che con il prelievo dei “naufraghi” in acque territoriali libiche non ci possono essere indagini da parte dell’Autorità Giudiziaria.

Ma se la Guardia Costiera interviene in mare e in condizioni di emergenza è ovvio che svolge le piene funzioni di Polizia Giudiziaria.

Con buona pace degli avvocati dell’associazione ASGI finanziata da Soros, avvia le indagini senza interferenze.

In sintesi, il Ministro dei Trasporti e Infrastrutture Toninelli autorizza l’intervento della nave Diciotti della Guardia costiera, ma il Ministro dell’Interno non indica ancora il porto di approdo.

Sicché, a bordo della nave Diciotti continuano le indagini senza interferenze. È, infatti, evidente pure a un idiota che non è possibile negare l’approdo in Italia a un mezzo della Marina Militare Italiana. Semmai qualcuno non ci fosse arrivato, mai e poi mai qualcuno può aver ipotizzato che la nave Diciotti possa non approdare in Italia.

In qualità di nave militare non può approdare altrove, salvo particolari e specifici accordi militari con il Paese in questione.

Gli ammutinati della Vos Thalassa

Con l’intervento della Marina Militare in acque internazionali non è neppure pacifico che la competenza sul reato avvenuto a bordo della Vos Thalassa rientri nella giurisdizione civile.

Nel caso dovesse rientrare nella giurisdizione militare, non solo gli avvocati dell’Associazione ASGI di George Soros si troverebbero come pesci fuor d’acqua, ma il procedimento penale militare è completamente diverso. Non soggiace alle permissive regole civili che il Governo di Romano Prodi ha introdotto per i “migranti”.

Anche perché in questo caso è accertato che non si può considerare applicabile il principio del soccorso in mare.

Lo hanno dichiarato i naufraghi, minacciando l’equipaggio della Vos Thalassa.

A prescindere dal fatto che dalla Vos Thalassa possa essere partito un SOS vero o falso.

Davvero convinti che il M5S e la Lega si stiano spaccando?

Secondo me hanno condotto una azione semplicemente brillante per far saltare il traffico di esseri umani.

Se così fosse, si è realizzato solo ed esclusivamente perché M5S e Lega stanno camminando all’unisono.

Se i naufraghi minacciano l’equipaggio di una nave “traghetto” come la Vos Thalassa (questo è) è perché non erano naufraghi e non c’è stato alcun salvataggio.

C’era un contratto di traghettamento da rispettare.