Sindacati. CISL? Lavoratori, iscrivetevi a Confindustra tanto è uguale

È colpa dei sindacati se il nostro Paese è arrivato sull’orlo della distruzione. Silenti quando i diritti dei lavoratori venivano sacrificati sugli altari della “produttività” e della “crescita”. Uccidendo la dignità del lavoratore stesso.

Sindacati? Lavoratori iscrivetevi a confindustria. È uguale e usciamo dall'ipocrisia

Furlan della CISL? Mario Monti non potrebbe far meglio. I sindacati in perfetta sintonia con Confindustria invitano allo sciopero. Come se gli agnelli scioperassero perché sia Pasqua tutto l’anno.

Era il 30 aprile quando guardavo inorridito Landini della CGIL.

Ma il giorno 1 maggio (festa del lavoro) Annamaria Furlan della CISL mi ha fatto venire la nausea.

Il comizio dei sindacati del 1° maggio: Annamaria Furlan

Cominciamo dal suo comizio a Bologna. Se chiudete gli occhi vi sembrerà di ascoltare Mario Monti. Perfino in quel vibrante, accorato e drammatico grido “… e gli scogli si avvicinano”. Insomma, se volessimo dirla tutta, più che drammatico pare teatralmente drammaturgico, ma sono dettagli. Però non le viene da ridere, bisogna dargliene merito.

Ma il bello viene dopo.

Annamaria Furlan comincia a parlare di dati economici. Ma è una sindacalista o una economista liberista?

Probabilmente la seconda. Continua sostenendo che questo Governo ha sbagliato ad aumentare la spesa corrente (ma come si pagherebbero gli stipendi, se non con spesa corrente?).

Ricorda, poi, che dal 2007 si sono persi ben un miliardo di ore di lavoro.

Ma buongiorno Alice! E dal 2007 al 2019? Dove sei stata per ben 12 anni? Te ne sei accorta solo adesso?

E poi “il debito” e tanto altro. Ma del fatto che proprio queste politiche abbiano distrutto la dignità dei lavoratori non ne fa cenno.

E poi c’è la chicca finale:

Evidentemente le nostre esortazioni, ma anche quelle di tanti indicatori internazionali, di tante associazioni datoriali non sono state ascoltate

Che le “esortazioni” dei sindacati potessero coincidere con quelle del Fondo Monetario Internazionale, della Banca Mondiale, delle Agenzie di rating e delle organizzazioni datoriali è un fatto nuovo.

Ma se CISL e Confindustria sono esattamente sulla stessa linea, perché i lavoratori non dovrebbero iscriversi a Confindustria? Almeno si eviterebbe ogni ipocrisia!

Intervento a TG2 “Il Post”

A TG2 “Il Post” del 1 maggio diventa tutto ancora più chiaro.

Presenti Vincenzo Boccia di Confindustria e Annamaria Furlan della CISL.

Due “romantiche donne inglesi” (per citare Montesano) non avrebbero potuto dare un effetto più stucchevole.

Concordi su tutto

Nel video che segue si parla di “Riders”.

La Furlan, con supercazzola prematurata con scappellamento a destra e doppio avvitamento in carpiato riesce a dire che

  • il sindacato controlla, ma anche no perché mancano i controlli
  • non c’è la possibilità di controllare, comunque, perché c’è un affastellamento di contratti atipici di tutti i tipi

Ancora una volta, dov’erano i sindacati quando Renzi varava trionfalmente il Jobs Act?

Ma per Annamaria Furlan, il Jobs Act non «ha tolto un pò di giovani dalla precarietà»?

E si svegliano adesso?

Adesso che un Governo sta cercando di porre rimedio alle ingiustizie lo criticano?

Della questione Riders Di Maio ne ha fatto una priorità.

Ha cercato di inserire la norma ovunque e adesso si aspetta per la Legge sul salario minimo.

Ovviamente c’è chi non vorrebbe affatto che questi lavoratori abbiano una stabilizzazione.

La verità dalla bocca di Monti

La verità è che in Italia i sindacati hanno tradito.

Si sono svenduti, a partire dal “pacchetto Treu”.

Hanno barattato la loro funzione con le prebende di Stato. Non hanno più la necessità di avere iscritti, quindi possono tradirli.

Già, perché fra CAF e Patronati che gestiscono, lo Stato garantisce loro la principesca sopravvivenza dei vertici, anche senza base.

E infatti, ogni qual volta sono stati distrutti i diritti i sindacati si sono girati dall’altra parte fischettando.

Legge Fornero, abrogazione dell’articolo 18, precarizzazione del lavoro e tanto altro.

Dove sono stati i sindacati?

Lo conferma lo stesso Monti

Lavoratori, lasciate perdere i sindacati. Iscrivetevi direttamente a Confindustria, almeno eliminiamo ogni equivoco.

E mi raccomando, partecipate agli scioperi che costoro proclamano per finalità diverse da quello che vi dicono.

Scioperate!

È come se gli agnelli scioperassero perché sia Pasqua tutto l’anno.